Il dEli. Il suo primo album "lo stupido che canta"

Occasioni Valsesia (Sabrina)
13 feb 2017
Tempo di lettura: 3 min

AGGIORNAMENTO AGOSTO 2017

Il dEli sarà ospite alla "Festa dell'Uva" a Gattinara l'8 settembre in Corso Cavour alle ore 20,30

Una voce che arriva da lontano, ma le cui origini sono italiane, Roberto Deliperi, in arte “il dEli”, nato e vissuto a Gattinara, vive a Londra da ormai 10 anni.

Musicista per professione, cantautore per necessità, dice lui. Ha da pochi giorni concluso la realizzazione del suo primo album da solista, intitolato "Lo Stupido Che Canta".

L'idea di scrivere un album nasce nel 2014, periodo in cui, per il dEli, suonare per lavoro non è più interessante né stimolante.. non vede sbocchi artistici, dice. Una sera, vedendo una fotografia, qualcosa dentro di lui si accende: un desiderio incontrollabile di comporre "le sue canzoni".

Racconta anche che, un concerto a Londra di Gazzè, Fabi e Silvestri, gli dà l'ispirazione per scrivere la sua prima traccia, che tra l'altro è diventata la bonus track di questo suo primo album.

In quel periodo il Deli scrive moltissimo, non riesce nemmeno a ricordare il numero esatto di canzoni, ma sicuramente più di cinquanta!

Ed ecco che arriva anche l'incontro con la persona che ha contribuito in modo estremamente significativo alla realizzazione di questo album: Alberto Brigandì, conosciuto in una band tributo a Lou Reed. Alberto è un organista diplomato, anche lui a Londra a far della musica il suo lavoro. C’è subito una bella intesa e così il dEli che sta appunto cercando qualcuno che lavori con lui alla realizzazione del suo progetto musicale, decide di parlargliene e comincia una proficua collaborazione.

Inizia così un periodo di intenso lavoro, intenso come le emozioni che il dEli vuole trasmettere con i suoi brani.

Dopo questo periodo di pre-produzione di quasi un anno, il progetto si avvia verso un altro lungo periodo per cercare di mettere su nastro, ciò che finora è stato prodotto solo dai due nel loro home studio.

Qui fortunatamente la tecnologia arriva a dare una grossa mano, perché i tanti musicisti (circa una quindicina) che hanno suonato per quest’album, sono sparsi un po’ tra Italia e Inghilterra. E così, via di e-mail, messaggi, conversazioni tramite Skype e trasmissione dei file musicali da un Paese all’altro.

Ci sono voluti in tutto due anni e mezzo per portare a termine il progetto: Lo stupido che canta.

Il dEli dice di avere molte persone a cui dire "Grazie", ed ognuno per un suo perché. La sua famiglia, Alberto, tanti amici e tutti i musicisti che hanno creduto e sopportato questo ragazzo introverso, ma determinato, anche nei momenti più cupi.

Anche se, dice, l’album è nato senza nessuna aspettativa, ma come un bisogno di esprimere il proprio mondo interiore, di tirar fuori idee, emozioni e sentimenti nascosti per tanti anni, ora si dice fiero del progetto.

Spera che il suo album raggiunga molte persone e non vede l'ora di cantarlo live in Italia, per chi avrà saputo cogliere i sentimenti e le emozioni che gli hanno permesso di scrivere e comporre questi brani.

Uscirà in prima assoluta, Venerdì 17 febbraio su you tube, l'intero album. Poi per chi lo desidera, sarà acquistabile o nei suoi concerti live, o sul web tramite I-tunes e altri canali.

Per ora il dEli, ha reso pubblici questi due brani: