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Il Puncetto Valsesiano

  • Manuel Minola Violino
  • 21 gen 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Un'arte antica, un'opera d'arte, un capolavoro

di pazienza e amore.

Questo è in sintesi il "Puncetto Valsesiano".

Un certosino lavoro di ago e filo fatto di piccolissimi nodi, che si effettuano nei due sensi senza mai girare il lavoro e tenendo l’ago con la cruna verso il corpo e la punta verso l’esterno, creando così meravigliose geometrie e stando attenti a mantenere costante la tensione del filo, per ottenere la giusta compattezza che ne favorisce così la realizzazione a regola d'arte.


Nato per adornare i tradizionali costumi delle signore, fu anche usato per abbellire lenzuola, asciugamani, , centrini, fazzoletti e in questi ultimi anni anche tende, borsette, porta oggetti, orecchini, collane, bracciali ecc..


(nella foto qui sotto, donne in costume tradizionale durante la processione della Madonna della neve a Carcoforo, foto di Paolo Vailati)

foto di Paolo Vailati
centri tavola e tende in puncetto valsesiano

Per realizzarlo, si utilizza filo di cotone solitamente nei colori bianco o crema ma anche in colori vivaci.


Le origini del "Puncetto Valsesiano":


sembra esistere (fonte Google) un antico atto notarile risalente al 1685, un atto dotale, dove vi era scritto che nella dote era compreso un grande fazzoletto bianco ornato con il "ponchietto", ecco perchè si presume che il puncetto era già in uso e quindi una tradizione valsesiana radicata; chi invece pensa che sia arrivato in Valsesia, grazie alle popolazioni Walser, altri che sia una tradizione saracena, arrivata qui a seguito dell'occupazione dei Mori in Italia, ad ogni modo in Valsesia, esiste da centinaia e centinaia d'anni.


Fu anche grazie alla Regina Margherita di Savoia durante una delle sue visite in Valsesia, che lo scoprì e lo volle nella sua corte, che se ne diffuse la notorietà, in diverse parti d'Italia.

centrino in puncetto valsesiano, certificato del puncetto valsesiano

centro tavola in puncetto valsesiano

centro tavola in puncetto valsesiano

collane con puncetto valsesiano

Fortunatamente, per far sì che questa antica arte, (tramandata in famiglia da madre a figlia ma che ovviamente, col passare degli anni ed un diverso stile di vita non riscontrava più grande interesse se non in alta Valle), le istituzioni locali in collaborazione con la locale Camera di Commercio, istituirono negli anni 80 delle scuole, (la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Varallo Sesia è una di queste) più avanti poi, anche il marchio di "Puncetto Valsesiano" oltre che ad un albo delle maestre di puncetto.


E' stata data quindi la possibilità a chiunque, di imparare questa antichissima arte di ricamo.


Ai nostri giorni, in molte manifestazioni della valle, mercatini, eventi come l'Alpàa, fiere del bestiame, feste e sagre, si possono ammirare questi capolavori, frutto del paziente lavoro di signore che lo fanno un pò per hobby e un pò per portare avanti le proprie tradizioni.

orecchini con puncetto valsesiano

puncetto valsesiano

In modo permanente però, li potete vedere presso il Museo del Puncetto, a Fobello oppure presso i locali della Bottega Artigiana a Varallo.

camicetta ornata con puncetto valsesiano

vetrina del museo di Fobello

In questo articolo, immagini scattate presso l'Alpàa 2016 a Varallo, Info Point del Supervulcano Valsesia a Prato Sesia, fiera del bestiame a Fobello.

Altre immagini e video QUI


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