Escursione All'Alpe Sattal
- Sabrina
- 17 ago 2017
- Tempo di lettura: 3 min
Arrivare lassù… dove: <le aquile imparano a volare col vento ed i sogni a cavalcare le stelle…>
E rendersi conto che nemmeno questa citazione, riesce ad esprimere quello che effettivamente si prova quando dopo poco più di due ore, raggiungiamo l’Alpe Sattal.
E’ una bella giornata estiva di agosto e partiamo presto dalla fr. Pedemonte di Alagna, dove lasciamo l’auto in uno dei parcheggi.
Leggiamo i cartelli segnaletici, che indicano il percorso, il nostro è il n.9


L’aria è frizzantina ma è proprio quello che ci vuole per affrontare l’erta salita che ci condurrà all’Alpe Sattal; non ci vuole molto infatti per cominciare a sentire il corpo che si scalda e così, visto che abbiamo adottato il classico stile a “cipolla” cominciamo piano piano a toglierci qualche pezzo.
Camminando raggiungiamo poco dopo, le caratteristiche baite Walser che si trovano lungo il sentiero. Ci sono anche qui, cartelli in legno, che indicano il nome sia in italiano che in lingua walser.




La salita continua ed il Monte Rosa, ogni tanto si fa vedere tra gli alberi, il sole sta per raggiungerlo con i suoi raggi e tra poco sarà bellissimo, in tutto il suo splendore!
Non vedo l’ora di arrivare in un punto dove potrò fare una bella foto!!
Infatti eccolo qui! Il Monte Rosa!! Splendido, alto, maestoso.



Dopo alcune irrinunciabili foto di rito, riprendiamo il cammino, che continua e lo sarà fino alla cima, ad essere ripido e con scalini di sasso.
Arriviamo al bivio che ci indica il sentiero uno per l’Alpe Campo e l’altro per l’Alpe Sattal, due brevi considerazioni, solo per rassicurarci sul fatto che ce la sentivamo di continuare la salita e poi via, verso il Sattal. (in effetti se non si è un po’ allenati è abbastanza dura ma comunque fattibile)
I passi ora sono un po’ più difficoltosi, per via del sentiero a tratti fangoso e scivoloso, probabilmente dovuto a qualche pioggia notturna ma piano piano si continua fino a quando finalmente arriviamo al bellissimo cartello che ci dice che siamo allì’Alpe Sattal!
Un colpo al cuore, veramente!! Avevo visto le foto sul sito internet e già mi ero emozionata, ma essere lì, di persona, dopo la dura salita e quello spettacolo meraviglioso, mi lascia senza fiato!!

Un piccolo capanno, prima del rifugio, fa da ricovero per i due grandi cani, alcune caprette e delle galline.

Ancora pochi passi e raggiungiamo il rifugio! O meglio.. il B&b Alpe Sattal.

Giuseppe (il titolare) è li fuori, ci sono già altre persone che stanno contemplando il paesaggio.
Salutiamo tutti i presenti e appoggiati gli zaini sulle grandi panchine sul prato, iniziamo il reportage fotografico!!
Foto, video sono d’obbligo, peccato però che le nuvole abbiamo quasi totalmente coperto il Monte Rosa.





Poco dopo ci viene gentilmente chiesto se desideriamo bere qualcosa e volentieri prendiamo del thè caldo che ci viene servito con alcuni biscotti. (che pensiero carino penso io)
Ci gustiamo volentieri questa calda bevanda, con dinnanzi un panorama che non si riesce a descrivere. (guardate le immagini e ditelo voi) .
Scambiamo volentieri due parole con un paio di persone sedute al nostro tavolo.
E’ passata poco più di un’ora ed il tempo sembra peggiorare, decidiamo quindi di scendere e magari fermarci all’Alpe Campo più sotto.
Paghiamo, salutiamo e cominciamo la discesa. Arrivati al bivio precedente, svoltiamo ora per l’Alpe Campo, anche perché voglio fare alcune foto al laghetto ed al panorama circostante.
Arrivati poco dopo all’Alpe, vediamo che il rifugio (Alpe Campo del Cai di Alagna) è chiuso quel giorno … pazienza!
Proseguiamo per il laghetto e scattate alcune foto, ci sediamo sulle sue rive a mangiare qualcosa di quello che ci eravamo portati appresso.


Il tempo vola, quando si sta così bene ed in pace… è passata un’altra ora e visto che il tempo non sembra voler migliorare, prendiamo la decisione di tornare a valle.
Dopo circa due ore, con molta calma, eccoci di nuovo al parcheggio.
E’ stata una fantastica escursione!
E ci promettiamo che la prossima volta, prenoteremo il posto per dormire li, perché credo che guardare il cielo da lassù, sia qualcosa di straordinario.
Per informazioni sul B&B ALPE SATTAL CLICCA QUI
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