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Concerto Santa Cecilia, sabato 18 novembre 2017 Varallo Sesia

  • Dott.sa Piera Mazzone
  • 16 nov 2017
  • Tempo di lettura: 5 min

Santa Cecilia, patrona dei musicisti, verrà festeggiata a Varallo, al Teatro Civico, sabato 18 novembre, ore 21.15, con un grande concerto della Banda Musicale Città di Varallo, diretta dal Maestro Dario Colombo.

All’evento sono state dedicate ben due vetrine: una allestita presso l’Azienda di Soggiorno, l’altra in Biblioteca, a Palazzo Racchetti, dove si possono ammirare anche due preziosi strumenti storici che fanno parte del ricco patrimonio della Banda di Varallo, catalogato e curato dal Presidente Mario Dealberto: un ottavino del 1912 e un rarissimo trombone tenore in si bemolle, fabbricato nel 1830, che apparteneva al Maestro Enrico D’Alberto, morto nel 2005, donato dal figlio Enzo alla Banda di Varallo, della quale egli stesso fa parte.

Il programma, ricco e diversificato, si aprirà con l’Europa Mars, seguita dal Coro dell’Halleluja tratto dal Messia di Haendel. La prima parte si chiuderà con due brani operistici: il Preludio della Traviata e la Gazza Ladra di Rossini. Nell’intervallo Enrico Fossati, nipote dell’indimenticabile Maestro Michele Brignola, consegnerà all’allievo più promettente della scuola, una copia dello spartito dell’Excelsior Valsesiano, scritto da Brignola.

Anche la seconda parte del concerto si aprirà con una marcia: Monte Rosa, marcia sinfonica del Maestro Preti, molto conosciuta in Valsesia, seguiranno la colonna sonora del celebre film Soldato blu, e una selezione tratta dalleindimenticabili canzoni di Domenico Modugno. Avviandosi al termine della serata la banda si scatenerà nel Boogie Woogie di In the mood, seguito dalla Fantasia di canzoni napoletane arrangiate dal Maestro Brignola, chiudendoil concerto con l’Inno a Santa Cecilia, musicato dal Maestro Colombo.

Il Presidente della Banda Mario Dealberto, che sta preparandosi al 2018, anno in cui la Banda festeggerà i suoi primi duecento anni di attività, oltre al tradizionale concerto di Santa Cecilia, ha predisposto un nutrito programma per il fine settimana: domenica 19, alle ore 9.45 con partenza dalla sede della Banda in Via Fassola, per le vie cittadine si snoderà un corteoche si dirigerà al Cimitero per la deposizione di un omaggio floreale al cippo, poi la sfilata proseguirà per le vie di Varallo fino al Ponte Antonini.

Alle ore 11 ci sarà la Santa Messa in Collegiata: il Vescovo, Mons. Franco Giulio Brambilla presiederà la Celebrazione Eucaristica, concelebrata con Don Giorgio Borroni, Direttore della Caritas Diocesana, concludendo così la settimana di visita Pastorale in Valsesia.

Alle ore 12 appuntamento in Municipio, per il saluto ufficiale del Sindaco Eraldo Botta, cui seguirà il pranzo sociale presso il ristorante “Pianebelle”, aperto ad amici e simpatizzanti previa prenotazione, telefonando direttamente al Presidente (0163 – 564591 / 348 – 8422036).

Banda Musicale città di Varallo Sesia

Maestro Dario Colombo

Presidente Dealberto Mario

RESOCONTO DELLA SERATA DA PARTE DELLA DOTT.SA MAZZONE:

Teatro gremito per il concerto di Santa Cecilia della Banda Musicale Città di Varallo, al Civico di Varallo, sabato 18 novembre: colme di pubblico sia la platea che la galleria. Presenti il Sindaco Eraldo Botta con gli Assessori Enrica Poletti e Nathalie Ricotti, e alle ventitréè stato salutato con un applauso l’arrivo del Vescovo, Monsignor Brambilla, accompagnato dal Prevosto, Don Roberto Collarini, da Don Graziano e da Don Giorgio Borroni, Direttore Caritas Diocesana, che, dopo l’incontro con le Associazioni di volontariato in oratorio, hanno voluto onorare la Banda che il prossimo anno festeggerà i duecento anni di attività, ma: “Non presenta nessuna ruga”, come ha scherzosamente osservato Don Roberto Collarini, parroco di Varallo. Gli interventi del Sindaco, del Vescovo e di Don Roberto hanno sottolineato il forte legame della Banda con la città e l’importante ruolo di coinvolgimento attivo dei giovani, concetto ribadito dal Maestro Colombo, che ha sottolineato come oggi si assista ad un ricambio generazionale molto veloce, mentre invece un tempo entrare in Banda era considerato un privilegio e restarci un onore. Per il Vescovo è sempre più importante:“Costruire l’uomo e la musica è un tramite fondamentale per arrivare ai giovani, a quelle nuove generazioni dall’audio disturbato e dal video sempre aperto”.

Il Presidente della Banda Mario Dealberto, ha tracciato un bilancio dell’attività 2017, che può vantare ben trentasette prestazioni musicali (quattro in più dell’anno precedente) preparate con quarantaquattro prove serali. Sono stati fatti cinque concerti: Capodanno ad Alagna, al Civico di Varallo per il sessantesimo del gemellaggio con Die, per l’Incoronata in San Gaudenzio, per l’Alpàà e a fine luglio un concerto benefico per Giacomino. Nonostante sia Presidente ormai da un anno Mario Dealberto era molto emozionato e ha ringraziato chi l’ha preceduto nel ruolo: Daria Uffredi, omaggiandola anche con un mazzo di fiori: “La Banda è la mia seconda casa, cerco di vivere sempre con il massimo impegno il rapporto con i miei cari musici e li ringrazio tutti, perché davvero siamo una formazione musicale ricca e coesa”.

Il concerto si è aperto con l’Inno Città di Varallo, eseguito dalla Banda senza il Maestro, che poi è salito sul podio accolto da un applauso e ha diretto il concerto, durante il quale, su un grande schermo, scorrevano le immagini della Banda mentre suonava e anche in occasioni più informali e giocose.

In molti brani sono intervenuti degli strumentisti solisti che sono stati molto applauditi: Andrea Dealberto alla tromba, Claudio Martinetti al sax tenore, Sebastian Sesia al sax contralto, RobertoCostadone al trombone, Michele Colombo alla batteria, Giulia Costadone al flauto traverso.

Nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo del concerto Enrico Fossati, nipote dell’indimenticabile Maestro Michele Brignola, che per trentacinque anni diresse la Banda, a nome suo e della sorella Aurora, ha consegnato all’allieva più promettente della scuola, Federica Colombo:“Per il costante impegno nello studio dello strumento e per la partecipazione attiva ed assidua alle prove ed ai servizi di questo sodalizio”: una copia dello spartito dell’Excelsior Valsesiano, scritto da Brignola, ricordando anche che i nipoti, Riccardo e Michele, a scuola hanno fatto un tema proprio sul loro bisnonno che ebbe un ruolo tanto importante nella Varallo del tempo. Sono stati poi premiati i nuovi allievi: Marta Perono, Giulio Ragozzi, Isaac Sassi e Michele Zanino, e sono stati assegnati i “premi alla carriera”: a Claudio Martinetti per i quindici anni in Banda e per ricordare che è il primo musicista che ha completato il Conservatorio, Carlo Battagliae la segretaria Valentina Griselda per ivent’anni, Giulia Costadone per i trent’anni, Franco Melchiorre per cinquantacinque anni di attività, lo stesso Mario Dealberto ha festeggiato i sessant’anni in banda. Daria Uffredi che è stata Presidente della Banda, ha ritrovato intatta l’emozione di quando sedeva tra i musicisti e ha augurato al Presidente un grande bicentenario: “Avrai l’onore di celebrare un importante anniversario”.

La seconda parte del concerto si è aperta con Monte Rosa, marcia sinfonica del Maestro Giuseppe Preti, molto conosciuta in Valsesia, perché questo musicista poliedrico ricoprì molti ruoli musicali e a Boccioleto fu anche organista.Il Maestro Dario Colombo, per omaggiare il Vescovo, haripetuto alcuni dei brani del concerto: il Preludio della Traviata, Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno, l’Europa Mars. Il concerto si è concluso con l’Inno a Santa Cecilia, musicato da Dario Colombo.

Come di consueto, dopo la conclusione del concerto, alcuni musici avevano preparato una divertente scenetta; immaginando di essere tutti proiettati al 18 novembre 2073, in un futuro “spaziale”, mentre in realtà si sono rivisti sul palco i musici invecchiati di trent’anni, solo resi più bizzosi dall’età e dagli acciacchi.

Domenica 19 la Banda ha sfilato per le vie cittadine,soffermandosi al Cimitero per la deposizione di un omaggio floreale all’elegante cippo dedicato a tutti coloro che hanno suonato in banda: una slanciata chiave di violino con incisa la preghiera del musico. Dopo aver accolto il Vescovo sul sagrato di San Gaudenzio, la Banda ha assistito alla Santa Messa in Collegiata,celebrata dal Vescovo, Mons. Franco Giulio Brambilla con Don Giorgio Borroni, Direttore della Caritas Diocesana. Al termine la Banda si è diretta in Municipio, dove il Sindaco ha offerto il tradizionale aperitivo.Dopo il pranzo alle Piane Belle, Enzo Dalberto, che suona in Banda, ma è anche un valente poeta, ha dedicato una poesia al Presidente, Mario Dealberto, perché: “Della Banda sei il pilastro / dove appoggia la struttura / se mancassi è un disastro / una vera jettatura /…/ E noi da bravi musicanti / Ti seguiamo e andiamo avanti”.

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