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Consigli per chi si avvicina al trekking o all'escursionismo

  • Immagine del redattore: Admin
    Admin
  • 15 apr 2017
  • Tempo di lettura: 3 min

Camminare nella natura, si sa.. fa bene al corpo ed alla mente, poche ore o diversi giorni a stretto contatto con la natura, hanno un incredibile effetto rigenerante ed energizzante.


Sta arrivando la bella stagione, ed è quasi normale pensare a bellissime escursioni o trekking nella natura.

Bene! Non dimentichiamoci però, di poche ma fondamentali regole per chi soprattutto, si avvicina per la prima volta al trekking o all'escursionismo.


Ma sapete esattamente qual'è la differenza tra trekking ed escursionismo?


Per trekking si intendono solitamente, percorsi in mezzo alla natura, che attraversano boschi, sentieri e montagne, la maggior parte delle volte pernottando in rifugi o in tenda. Per questa ragione solitamente i trekking durano non meno di un giorno.


Per escursionismo invece, si intende l'attività di camminare nella natura, alla scoperta dei luoghi, su percorsi definiti, (generalmente si seguono quelli segnalati magari proprio dal CAI) oppure attraverso percorsi che si possono creare, intersecandoli con quelli segnalati e creando così nuovi itinerari, in base alle vostre preferenze, la differenza sostanziale è che facendo escursionismo le passseggiate non durano mai più di una giornata.


Ecco quindi, che una volta compreso quale tipo di attività andrete a fare, dovrete attenervi a delle regole minime di sicurezza e di agio, per poterle vivere al meglio.


Di seguito potete leggere brevi consigli pratici, che potrete approfondire cliccando sui link segnalati.


Cominciamo:


è vivamente consigliato, avere informazioni il più precise possibile sugli itinerari che si vogliono percorrere, a meno che non si tratti di pure passeggiate nei prati del Paese o al Parco ovviamente, oppure di percorsi che conoscete già molto bene, questo per conoscere i vari fattori che li caratterizzano: la difficoltà, il dislivello, la lunghezza, il tempo di pecorrenza..


Se si decide di partire da soli, meglio sarebbe lasciare detto, dove stiamo andando e quale strada intendiamo prendere per arrivarci, ma l'esperienza condivisa con un gruppo di persone, è sicuramente più entusiasmante ed appagante.


Preparatevi il giusto abbigliamento. Ovvio che dipende in primo luogo dalla stagione in cui siamo, ma poi ci sono fattori che dipendono dagli itinerari che volete affrontare, dalle loro altitudine, durata, tipo di percorso ecc.

Il cosi detto abbigliamento a "cipolla" è quello che consigliato. Quindi una serie di indumenti che andranno a sovrapporsi o a togliersi, nei vari momenti dell'escursione o a seconda del tempo che troverete o che improvvisamente potrebbe cambiare.

La tecnologia oggi, dà una grossa mano, infatti si trovano capi di abbigliamento, molto leggeri che lasciano traspirare la pelle ma sono allo stesso tempo impermeabili.



Preparare lo zaino nel modo giusto. Anche per questo infatti ci sono regole precise, che andrebbero rispettate, sapete per esempio come collocare i vari pesi all'interno dello zaino? Anche qui, dipende dal tipo di percorso che andrete a fare.


Solitamente in basso le cose più leggere, mentre in alto o a metà le più pesanti. Importanti sono anche i giusti prodotti da potare con voi, in base alla natura, alla durata del percorso ed altri fattori, quindi il tipo e quantitativo di cibo, attrezzature quali pile, prodotti per il primo soccorso ecc.



Avete le giuste calzature?

E' un'attrezzatura fondamentale per la buona riuscita delle vostre escursioni e quindi del vostro benessere, perciò è importante se non siete esperti, rivolgersi ad un negozio specializzato per ricevere i giusti consigli e soprattutto provare diversi modelli, tenendoli ai piedi per un pò di minuti, camminando avanti e indietro e se possibile facendo anche scalini, tutto questo per assicurarvi che non vi diano alcun fastidio nei vari movimenti che poi andrete a fare.




Infine, conoscete il significato delle lettere che contraddistinguono gli itinerari?

Sono queste:


T= Turistici

E= Escursionistici

EE= Escursionisti esperti

EEA= Escursionisti Esperti Attrezzati


Queste lettere indicano i grado di difficoltà dei percorsi, tenendo conto di molti fattori, quali lunghezza, dislivello, durata ecc. è perciò fondamentale non sottovalutare questi indicatori, ed essere sufficientemente onesti con voi stessi, sul grado di preparazione ed allenamento che avete.



Se vi avvicinate per la prima volta al trekking, oppure siete senza alcun allenamento, cominciate con percorsi di tipo T. Queste lettere solitamente le trovate sulle cartine specializzate degli itinerari, a volte sono segnate anche sui cartelli dove cominciano i percorsi.



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